Eccomi qua a raccontare un pochino della mia vita, delle mie passioni e di quei bivi che ho lasciato dietro di me in quel tragitto che a oggi mi ha condotto alla professione di Operatore del Benessere specializzato in Discipline Bio Naturali – Medicina Tradizionale Cinese.
Il ricordo dei tunnel bui, delle strade diritti senza una fine, delle persone che ho incontrato, di tutto quello che è il percorso di chi ha scelto di fare il viandante alla ricerca delle risposte che tutti i libri che ho letto non mi hanno saputo ancora oggi spiegare in quella mia sete del “perché” che fa, e farà sempre parte, di me.
Alessandro, affetto da dislessia DSA (…i Disturbi Specifici dell’Apprendimento sono disturbi del neuro-sviluppo che riguardano la capacità di leggere, scrivere e calcolare in modo corretto e fluente e che si manifestano con l’inizio della scolarizzazione. I disturbi che rientrano in questa categoria diagnostica sono quattro: la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia…) ha trovato oltre le parole le giuste mappe da seguire, nel tempo ho scoperto che quelle che erano sensazioni sono poi leggi che sono ben descritte nei sacri testi di medicina cinese di quell’arte antica dove l’ascolto senza i preconcetti era la ricerca e la strada da seguire per aiutare le persone nel loro cammino verso la salute fisica e mentale.
DSA e daltonismo sono stati e sono i miei spiriti guida, quelli che mi parlano e raccontano storie non comuni di chi non potendo comprendere tutte le frasi e le parole nel loro profondo contenuto ha fatto del verbo il suo amico senza nome e del daltonismo quel gioco di ombre e luci che fanno dei mille colori una sola ombra.
Mai dimenticherò la sofferenza del bambino che studiava e non riusciva a prendere il 6 politico, non dimenticherò mai la sofferenza e la vergogna di vedersi bocciare per quello che gli altri imparavano velocemente, ma per Alessandro era impossibile memorizzare.
Umiliazione ed emarginazione, a quei tempi una maledizione, ma nel tempo ho scoperto esser la mia fortuna, quella che oggi mi ha fatto capire quanto le parole e le frasi siano limitate e quanto descrivano tutto e niente, dipende da chi se le mette sulle labbra e da quelle labbra cosa poi riesce a farne amore e rispetto per chi cerca pace e serenità.
“La cattiva notizia è che il tempo vola. La buona notizia è che sei il pilota”. (Michael Althsuler)
Il tempo passa e riprogrammare i propri sogni diventa abitudine, rimettersi in gioco ogni giorno diventa normalità.
Ve lo ricordate Willy il Coyote?
Quell’impavido fumetto che ne passava di tutti i colori,
esplodeva a ogni sua avventura correndo dietro a Bee Beep?
Da bruciato per ogni suo imprevisto e quando tutti avrebbero mollato, si presentava dopo pochi secondi pronto al “via” per l’ennesima sfida: petto gonfio, il chakra del cuore pronto a battere al massimo per correre qualche volta in gruppo ma di solito solo verso la felicità.
Mi vesto tutt’oggi da Willy il Coyote, lui è diventato il mio simbolo in questa vita che vita sin da bambino tornando a casa con la pagella in mano, il grembiule con quel fiocco azzurro stropicciato da chi amava tirare i fiocchi altrui e già li si distingueva come persona senza empatia, doveva giustificare tutte quelle sue insufficienze in quelle materie letterarie che per lui erano una lingua quasi incomprensibile per cui impossibile da memorizzare e la scuola premia chi ripete tutto a memoria, non chi fa delle parole quello che poi sarà la sua personale storia.
Applicarsi, concentrarsi, cercare di memorizzare quello che nel tuo cervello non torva mai l’ordine comune che tutti facilmente hanno nella parte razionale del cervello e per te è che piano piano per sopravvivere ti affidi sempre di più alla parte irrazionale degli emisferi, quella destra, facendola diventare la tua razionalità: l’arte,l’immaginazione, i sogni, la visualizzazione, il linguaggio universale delle vibrazioni quelle che i tuoi grandi maestri e amici di cammino ti hanno insegnato ad ascoltare.
Nasci affetto da DSA e se vuoi affermarti nella vita devi faticare tanto per memorizzare quello che gli altri hanno di natura, d’altronde tu sei diverso da loro, così il gioco delle associazioni diventa normalità e in questa normalità scopri che esiste un’altra realtà.
Il tempo passa veloce e in questa vita che oggi segna il numero “60” sento ancora forte nel chakra del mio cuore la voglia di rimettermi in gioco e affrontare ogni sfida con quella mente del bambino che gioca a nascondino con le sue paure e fa della sensibilità e dei ricordi la sua arma migliore per trovare una possibile soluzione alternativa alla facile normalità che per me non lo sarà mai soffrendo di DSA.
“La ricerca della verità è più preziosa uno sprovveduto che non lo sa e la inventa.
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché”. (Albert Einstein).
Ho raggirato le parole imparando dagli animali il linguaggio del corpo che non tradisce mai, ho fatto del movimento corporeo l’arte delle sensazioni e dei compromessi con le emozioni che sono alla base di tutto quello che non si potrà mai misurare essendo come l’amore: la forza più grande a disposizione dell’essere umano e che ahimè coltiviamo con il materialismo del tutto e subito e sopratutto con il finto altruismo.
…..2023…..
In questo 2023 si guarda allo sviluppo in associazione della mia amata Riflessologia Plantare e di quelle Tecniche Riflesse che aiutano a stimolare il nostro sistema organico ed energetico alla studio della Kinesiologia Applica e Funzionale, per unire le mie amate sensazioni a quello che è la ricerca nella Medicina Alternativa di sistemi che possano esser uniti alla Medicina Convenzionale.
Dopo questa mia presentazione, penso che alla fine ogni pezzo di carta (così li definisco io gli attestati di studio che premiano un percorso di crescita comune) sia solo quel quadretto che poi appendi nel muro del tuo studio, ma la differenza la fa il muro e la stanza cioè quello che esiste e se non ci fosse non potresti mai appendere il tuo attestato, ma la cosa più logica se logica sta corretta come definizione: tu sei nell’Universo che è la tua stanza e il muro sono le barriere che tu crei per dividere i tuoi sogni, ma se guardi oltre e non hai paura del vuoto che ti circonda capirai che nel vuoto c’e’ il pieno della vita: le vibrazioni e quel linguaggio uguale per tutti d’amore e felicità.